Pensieri

La nostalgia del fotografo di matrimonio a Padova.


Nel 1688 Johannes Hofer, uno studente di medicina dell’Università di Basilea, traducendo nel linguaggio scientifico l’espressione francese «mal du pays» coniò un nuovo temine:nostalgia.

Aveva notato una particolare sofferenza nei soldati svizzeri al servizio del Re di Francia Luigi XIV, perchè costretti a stare a lungo lontani dai monti e dalle vallate della loro patria, dedicò a questo fenomeno una tesi, con il titolo “Dissertazione medica sulla nostalgia”.

Questo stato d’animo definisce perfettamente la mia condizione come fotografo di matrimonio a Padova

Vivere in Veneto significa essere immersi nella bellezza, riconosciuta a livello mondiale con ben 8 siti Unesco.

Un buon fotografo di matrimonio è prima di tutto un fotografo, quindi una persona affamata di storie e paesaggi, che ha bisogno di nutrire costantemente il suo occhio.

Quindi in questo fermoimmagine che si chiama lockdown in cui siamo tutti immobilizzati in un’estenuante riposo forzato, vivo una sofferenza simile a quella dei soldati svizzeri, perchè sono da lungo tempo lontano dai monti dalle valli di questo territorio.

Questa sofferenza va affronta con coraggio, fiducia e sapendosi scegliere gli strumenti giusti. I libri sono ottime armi di difesa, per i prossimi giorni ho scelto questo:  Il paesaggio palladiano

Francesco Telandro

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